Rigetto delle richieste di costituzione di parte civile in procedimento penale. Considerazioni

Cosi come abbiamo dato atto di esiti giudiziari della Magistratura di merito positivamente accolti, pare doveroso dare atto anche di quelli che, per le ragioni da noi rappresentate, non hanno avuto altrettanto esito positivo.
Nel procedimento penale avente ad oggetto la frode commerciale ed in cui risultano imputati gli amministratori di società operanti nella grande distribuzione e persona offesa l’imprenditore agricolo vittoriese Maurizio Ciaculli, di cui si è parlato sugli organi di stampa nei giorni scorsi, all’udienza del primo febbraio scorso, avanti il Tribunale penale di Ragusa, non sono state ammesse tutte le parti civili.
Il nostro studio rappresentava oltre al Ciaculli anche l’associazione Altragricoltura, sia unitamente che disgiuntamente all’avv. Antonio Ingroia (precedentemente noto Procuratore antimafia), mentre altri professionisti rappresentavano il Comune di Vittoria e la Confedercontribuenti.
Il provvedimento di rigetto, nonostante il prevalente orientamento della giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione, per quanto riguarda il Comune di Vittoria ha ritenuto “acrobatico ed implausibile l’interesse territoriale rispetto all’imputazione”, nonostante l’imputazione indicasse una contraffazione commerciale scoperta in territorio di Vittoria, anche se diffusa a livello nazionale, di prodotti ortofrutticoli locali.
Ha ritenuto, per quanto riguarda le associazioni, inammissibile “l’autoinvestitura a tutela di interessi” in quanto a “memoria dell’ufficio non risulta alcuna azione proposta direttamente in sede civile delle associazioni di tutela di interessi diffusi”.
Nel caso specifico, si è così realizzata l’assenza di parti civili in un processo, che da più parti è stato invece ritenuto di grande interesse proprio a causa della plurioffensività del presunto reato e dei presunti responsabili.
Anche questo è un precedente giurisprudenziale di merito del nostro Foro e ne va dato atto, anche se evidentemente il nostro favore propende per i plurimi precedenti giurisprudenziali di merito e di legittimità che uniformemente riconoscono la legittimazione processuale delle associazioni e degli enti alla costituzione di parte civile nei processi penali che abbiano come parte lesa operatori economici, comunità, interessi diffusi.

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