Esprimo soddisfazione per il provvedimento di sequestro dell’area del cantiere del Muos di Niscemi, disposto dalla Procura della Repubblica di Caltagirone. Sono contento per il provvedimento di sequestro, ma purtroppo la storia ci impone di non cedere a facili entusiasmi. Già due anni fa l’allora procuratore di Caltagirone, Francesco Paolo Giordano, aveva firmato un provvedimento di sequestro dell’area, che poi in breve tempo è stata dissequestrata. Siamo solidali con la popolazione di Niscemi e, siccome gli effetti nefasti della stazione radar ricadrebbero anche sulla popolazione del nostro territorio, continueremo a sostenere ogni iniziativa contro il Muos. Siamo orgogliosi di esserci opposti in tutte le sedi, e principalmente in quella giudiziaria, all’installazione dell’impianto satellitare, a differenza di quanto hanno fatto il governo nazionale e quello regionale. Pertanto, alla soddisfazione per la notizia del sequestro si accompagna la certezza che saremo ancora al fianco di Niscemi nella prossima avventura giudiziaria, nella quale, purtroppo, le istituzioni che dovrebbero tutelarci saranno nostre avversarie.